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BLUES AL FEMMINILE 2009

19a edizione

Rassegna cinematografica a cura di Luciano Federighi organizzata dal Centro Jazz Torino
in collaborazione con il Cinema Fratelli Marx

Cinema Fratelli Marx
Corso Belgio 53, Torino


Dal 20 ottobre all’8 dicembre ore 18.15


Ingressi 5€ - 3€


OTTOBRE
    Marted́ 20 e 27

NOVEMBRE
    Marted́ 3, 10, 17, 24

DICEMBRE
    Marted́ 1
    Mercoledì 9

Il musical hollywoodiano dei decenni centrali del Novecento ha avuto in Doris Day e Lena Horne due dive dalle personalità seducenti e complementari. La Horne, afroamericana di Brooklyn, classe 1917, ha affermato la sua sensualità elettrizzante in due film a cast interamente nero dei primi anni Quaranta, i Cabin in the Sky e Stormy Weather, per poi apparire in numerose, spettacolari produzioni MGM - da Ziegfeld Follies a Words and Music - come speciale attrazione, interprete stilizzata e meravigliosamente ipnotica di grandi canzoni come “Somebody Loves Me”, “The Lady Is a Tramp” o “Love”, sceneggiate e orchestrate con policroma eleganza. Laddove Lena, svezzata sul palcoscenico del Cotton Club di Harlem, rimaneva una vibrante signora del jazz con un formidabile istinto teatrale che l’avrebbe portata a trionfare a Broadway in Jamaica di Harold Arlen (e più tardi nell’autocelebrativo The Lady and Her Music), Doris, tedesca di Cincinnati, Ohio, era la più duttile e aggraziata tra le creature del pop di maggior classe, ma anch’ella - attraverso la sua prolungata esperienza nella big band di Les Brown - mostrava una tangibile filigrana jazzistica nel timing, nella sensibilità armonica, nella combinazione di sobrio melodismo e gusto colloquiale. Attrice di rara e solare comunicativa, Doris Day ha animato commedie musicali di ambiente contemporaneo (Romance on the High Seas, It’s a Great Feeling, Lucky Me) o di sapore nostalgico, inizio secolo (On Moonlight Bay), musical di fonte teatrale (The Pajama Game) e drammi-con-canzoni (Young Man with a Horn, Love Me or Leave Me), oltre all’occasionale film noir (Storm Warning) o al thriller hitchcockiano (The Man Who Knew Too Much), prima di affiancarsi a Rock Hudson o a James Garner come protagonista assoluta della commedia brillante degli anni Sessanta: e la sua voce ha dato una gentile e cremosa vitalità tanto a nobili standard (da “Tea for Two” a “April in Paris”) quanto a moderni temi hollywoodiani come “Secret Love”, “Que Sera Sera” o “Send Me No Flowers”. Entrambe, nella loro personalizzante versatilità e in modi profondamente distinti, dovevano molto all’insegnamento della dominatrice della precedente generazione di jazz ladies, Ethel Waters, la cui matura performance in The Member of the Wedding rimane un perfetto esempio di grande recitazione e di raffinata eloquenza blues prestata al linguaggio cinematografico.


MARTEDÍ
20 e 27 ottobre

MARTEDÍ
3, 10, 17, 24 novembre

MARTEDÍ
1 dicembre

MERCOLEDÍ
9 dicembre


Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it