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BLUES AL FEMMINILE 2009

19a edizione

Martedí 17 novembre ore 18.15

Cinema Fratelli Marx – Corso Belgio 53, Torino

ZIEGFELD FOLLIES di Vincente Minnelli (USA 1946, colore, 117 minuti, in originale con sottotitoli inglesi), con LENA HORNE, Judy Garland, Lucille Ball, Fred Astaire,
Fanny Brice, Red Skelton, Esther Williams, Victor Moore, Cyd Charisse, Gene Kelly.

Diretto per la MGM da Minnelli  (l’unico citato nei titoli di testa) insieme a diversi altri  specialisti del musical hollywoodiano (Norman Taurog, George Sidney,  Roy Del Ruth, Charles Walters), Ziegfeld Follies è una sontuosa  fantasia comico-musicale popolata da alcune tra le maggiori star cinematografiche degli anni Quaranta.
William Powell torna a vestire i  panni del leggendario produttore di Broadway, Florenz Ziegfeld, che  immagina - dalla sua dimora celeste - di organizzare un’ultima e  aggiornata edizione delle stravaganti, luccicanti ed eclettiche  “Follie” che lo avevano reso celebre.

Ne emerge un abbagliante caleidoscopio di vignette  vaudevillesche con veterani di Broadway come Fanny Brice e Victor  Moore, di sketch comici di sapore tra surreale e cartoonesco, come  quelli di Keenan Wynn alle prese con folli frustrazioni telefoniche o  di Red Skelton che trasforma la pubblicità televisiva del gin in un  furibondo trip alcoolico, di bozzetti musicali incantevolmente  sceneggiati, con un Fred Astaire in maschera orientale nella “pantomina  drammatica” articolata sulle armonie minori di “Limehose Blues”, con i  due più grandi song-and-dance men del secolo (Astaire, appunto, e Gene  Kelly) che si affrontano in un esilarante duetto sul gershwiniano “The  Babbit and the Bromide”, con Judy Garland calata in una brillantissima  parodia della diva hollywoodiana, sino a un irresistibilmente incongruo  climax canoro che richiama i ritmici jubilee del Golden Gate Quartet, o  con Esther Williams che con luminoso languore disegna uno dei suoi  balletti acquatici.



Lena Horne, nello splendore dei suoi tardi vent’anni esaltato dall’eleganza floreale di acconciatura e costume, è  protagonista di un episodio memorabile, diretto da Lemuel Ayers (lo art  director del film) e calato nel torrido e pittoresco scenario di una  locanda nera di Charleston o New Orleans, dove tra due donne si scatena  improvvisa la violenza per le attenzioni di un uomo: spunto per la pregevole canzone di Hugh Martin e Ralph Blane, “Love”, con le sua  armonie misteriose, il suo ritmo incalzante e il suo testo giocato  sulle contraddizioni dell’amore, che Lena distilla con magnetica  sensualità e con un abbandono drammatico insieme vibrante e  controllato.


Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it