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:: LINGUAGGI JAZZ 2004 ::

JAZZ IN NOIR

Il jazz nelle colonne sonore
di grandi film americani

     
I WANT TO LIVE!
Una memorabile scena in club, con Gerry Mulligan, Frank Rosolino, Art Farmer, Bud Shank, Pete Jolly, Red Mitchell e Shelly Manne in azione sul palcoscenico, apre il lucido e drammatico film di Robert Wise, interpretato da Susan Hayward (superba per varietà di registri emotivi) nel ruolo di una affascinante creatura della malavita californiana condannata alla camera a gas per un omicidio nel quale si trova inconsapevolmente coinvolta. Lo score di Johnny Mandel, eseguito da un'orchestra comprendente, tra gli altri, Jack Sheldon, Bill Holman e lo stesso Rosolino, sottolinea con vigorosa eleganza jazzistica la storia di predestinazione noir e cieca punizione basata sugli articoli di un celebre giornalista.

SWEET SMELL OF SUCCESS
Le vibranti, chiaroscurali orchestrazioni jazz di Elmer Bernstein, già sperimentate con successo in The Man With The Golden Arm , complementano una spietata vicenda di ambizione, manipolazione, corruzione (e parziale redenzione) calata nello scenario notturno dell'intrattenimento newyorkese: vicenda illuminata dalla immaginifica teatralità dei dialoghi di Clifford Odets per i due protagonisti (Lancaster e Curtis), esponenti di un sordido giornalismo scandalistico. Jazzmen come Frank Rosolino, Conte Candoli, Paul Horn si ascoltano nell'orchestra di Bernstein, mentre il quintetto di Chico Hamilton (con Jim Hall fuori scena) appare nelle sequenze in night club.

THE KILLING
Il genio di Stanley Kubrick al servizio di una pura estetica noir, venata da una gelida e crudele ironia. La cronaca di una rapina all'ippodromo viene narrata in uno stile asciutto e inventivo, su un piano cronologico non consequenziale, e con una rigorosa attenzione per il dettaglio visivo e psicologico, per il pulsante realismo dei dialoghi, curati dal più visionario dei romanzieri noir, Jim Thompson. Il compositore Gerald Fried commenta con vividezza e puntualità, spesso ricorrendo a una tavolozza jazzistica, in una efficace alternanza di clima   informale e di marziale, ansiogena tensione.


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