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BLUES AL FEMMINILE 2007

17a edizione

PAT “LADY GUITAR” WILDER QUINTET

Patricia WILDER aka Chocolata Blonda, chitarra e voce
Bernard ANDERSON, sax
Billy DUNN, tastiere
Tom BOWERS, basso
Michael SKINNER, batteria

Dal 14 al 26 novembre 2007
Inizio concerti ore 21
MERCOLEDI' 14 OMEGNA (VB) Teatro Sociale, Via Carducci 8
GIOVEDI' 15 CASALE MONFERRATO (Al) Salone Tartara, Piazza Castello
SABATO 17 TORINO Piccolo Regio Puccini, P.zza Castello 215
DOMENICA 18 PINEROLO (To) Circolo Sociale, Via Duomo 1
LUNEDI' 19 ALESSANDRIA Sala Ferrero del Teatro Comunale, Via Savona 1
MERCOLEDI' 21 ASTI Teatro Alfieri - Sala Pastrone, Via Al Teatro 2
VENERDI' 23 VESPOLATE (No) Sala Carlo Zabarini, Via Don Minzoni
SABATO 24 GAGLIANICO (Bi) Auditorium Comunale, Via XX Settembre 10
DOMENICA 25 SAVIGLIANO (Cn) Teatro Milanollo, Piazza Turletti 7
LUNEDI' 26 VERCELLI Teatro Civico , Via Monte di Pietà, 15
Ann Rabson

Culla di un Rhythm & Blues insieme lirico e ruspante, radicato nelle città e nelle praterie del Sud-Ovest, tra Texas, Oklahoma, Kansas, da dove la sua popolazione di colore è in gran parte emigrata nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, l’Area della Baia di San Francisco ha ospitato negli ultimi decenni del Novecento importanti personalità femminili: maestre del blues e del soul come Etta James e Sugar Pie De Santo, singolari stiliste jazz come Mary Stallings, Denise Perrier e Patti Cathcart (le prime due già ospiti di Blues al Femminile), eclettiche miscelatrici di colori bluesy come Linda Tillery e Lady Bianca.

Cinquantenne nativa di San Francisco, Pat “Lady Guitar” Wilder si affianca a queste signore rivelando un’accattivante versatilità vocale-strumentale che affonda le radici nell’irrequietezza e nei contrasti degli idiomi afroamericani degli anni Settanta, quelli della sua formazione, e che trova solidità e coerenza blues grazie all’insegnamento di chitarristi come Luther Tucker (partner di John Lee Hooker) e al modello canoro di bluesmen eccellenti come Jimmy McCracklin e Curtis Lawson.
Il recente album Sweet Love, apparso su etichetta Rusty Key e illustrato da una immagine sorridente della blues lady, con le sue caratteristiche trecce platinate, rivela una musica capace di miscelare blues, soul, rock, e hip hop in una chiave eclettica e tutta californiana, moderna ma anche tradizionale: una musica dalla vitalità contagiosa e dalla peculiare qualità asprigna che riflette la sonorità della sua chitarra, echeggiante maestri dell’Ovest come Johnny “Guitar” Watson, Albert Collins e un’altra preziosa soulful lady, la texana Barbara Lynn.
Intrigante è la voce ferrigna e funky di Pat Wilder, che sa penetrare e muovere la frase con un bel controllo blasé, in temi di sua composizione come “Eugene”, “Take Me For a Ride” o “Give Me Some Good Reason”, ora suggerendo – in una luce femminile – la incantatoria coolness di Curtis Mayfield ora evocando la silvana, toccante grazia e i sinuosi chiaroscuri della stessa Lynn.

Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it