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15a EDIZIONE
Ottobre-dicembre 2005

DEBBIE DUNCAN AND HER TRIO
Debbie DUNCAN, voce
Mary Louise KNUTSON, pianoforte
Michael O’BRIEN, basso
Nathan NORMAN, batteria
Dal 16 al 27 novembre 2005
MERCOLEDI 16 OMEGNA (VB) Teatro Sociale, Via Carducci 8, ore 21
GIOVEDI 17 CRESCENTINO (VC) Auditorium Comunale Piazza Matteotti, ore 21
VENERDI 18 CASALE MONFERRATO (AL) Salone Tartara, Piazza Castello, ore 21
SABATO 19 GAGLIANICO (BI) Auditorium Comunale Via XX Settembre 10, ore 21
DOMENICA 20 SAVIGLIANO (CN) Teatro Milanollo, Piazza Turletti 7, ore 21
MARTEDI 22 ASTI Sala Pastrone-Teatro Alfieri, Via Al Teatro 2, ore 21
GIOVEDI 24 ALESSANDRIA Sala Ferrero Teatro Comunale Viale Repubblica, ore 21
VENERDI 25 VESPOLATE (NO) Sala Carlo Zabarini Via Don Minzoni, ore 21
SABATO 26 TORINO Piccolo Regio Piazza Castello 215, ore 21
DOMENICA 27 PINEROLO (TO) Circolo Sociale Via Duomo 1, ore 21
Interprete e intrattenitrice straordinaria che - nel segno di grandi e versatili dive afroamericane moderne come Nancy Wilson o Della Reese - sa sintetizzare in una luce del tutto originale elementi del jazz, del pop, del blues e del soul, Debbie Duncan rappresenta la mobilità e il dinamismo della società nordamericana: creatura – al tempo stesso – del Sud, del Midwest e dell’Ovest, è nativa di Memphis, cresciuta a Detroit, emersa a Los Angeles e affermata a Minneapolis, del cui vibrante scenario jazzistico è da circa vent’anni assoluta protagonista. Dotata di una vocalità fluida e vibrante, capace di combinare ampiezza e delicatezza, potenza e grazia, sussurro e ruggito, Debbie sa esprimersi con humor e con pathos e integrare gusto del racconto e senso dell’improvvisazione. Album come Live at the Dakota, del 1993, con musicisti come Greg Lewis e Gregoire Maret, e Travelin’ at the Speed of Love, del 2002, con il trio del bassista Gary Raynor, la vedono dominare con classe un repertorio variegato quanto sofisticato e intelligente, che spazia da un classico come “Where or When” di Rodgers e Hart a un agrodolce monologo bluesy come “Somebody Buy Me a Drink” di Oscar Brown Jr, dall’arioso “Flying Easy” di Donny Hathaway, all’intima ballad “Until It’s Time For You to Go”, legata al primo periodo di Roberta Flack, da uno standard del vocalese come “Centerpiece” a gioielli hollywoodiani e broadwaiani come “Secret Love” e “Come Back To Me”..

Per informazioni:

Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it