Home page Blues al Femminile

Download immagini  

Conservatorio G. Verdi Piazza Bodoni Torino

Sabato 29 ottobre 2011 ore 21.15

Informazioni biglietti



RICHARD GALLIANO "LA STRADA QUINTET"
Tribute To Nino Rota

Richard Galliano fisarmonica, accordina, trombone e arrangiamenti
John Surman sax soprano e clarinetto alto
Dave Douglas tromba
Boris Kozlov contrabbasso
Clarence Penn batteria e percussioni

Nato in Costa Azzurra da famiglia piemontese, Richard Galliano è tra i più noti e creativi interpreti di fisarmonica a livello internazionale. Artefice di una fertile sintesi tra il tango nuevo argentino del maestro del bandoneon Astor Piazzolla e i balli a palchetto del suo paese, battezzata «new musette», Galliano frequenta un universo musicale variegato e policromo. La sua musica include vitali elementi dell’improvvisazione jazz, della canzone d’autore e della tradizione europea del Novecento, sia colta che popolare. La forza espressiva di Galliano è in squisita evidenza nel nuovo La Strada Quintet, concepito per onorare la figura di Nino Rota, del quale nel 2011 ricorre il centenario della nascita. Richard ha coltivato a lungo il desiderio di cimentarsi con l’opera di Rota e rileggerla come un’evocativa suite in jazz; le emozioni scaturite dalla prima volta che vide La strada di Fellini, da ragazzino, in un cinema di Nizza, lo hanno accompagnato per tutta la vita. Il Tribute to Nino Rota, immortalato in un album in uscita per la Deutsche Grammophon, rende piena giustizia a temi familiari a intere generazioni di spettatori senza tradire il duplice segno dell’originale: la melodia e l’accompagnamento all’immagine cinematografica. Per Galliano le musiche devono rimanere legate ai film; non a caso, quando Dave Douglas gli chiese il miglior modo di prepararsi alla registrazione, il leader gli consigliò di rivedersi le sequenze dei film di Fellini. Oltre che i temi de La strada, il quintetto affronta altre celeberrime passerelle felliniane, da a La dolce vita, da Amarcord ai Vitelloni, visitando pure musiche che Rota compose per

altri registi: nel tema del Padrino, Galliano si produce in una rara apparizione al trombone, lo strumento che aveva studiato al Conservatorio di Nizza quando non c’erano ancora i corsi di accordion. Per assemblare il quintetto, Galliano si è rivolto a musicisti dall’ampio background culturale. John Surman appartiene alla generazione di musicisti europei che hanno espanso gli orizzonti internazionali del jazz. Compositore ed esecutore di classe mondiale, nei suoi lavori rivela un profondo amore e rispetto per l’intera tradizione del jazz, così come per la musica da camera, la liturgia anglicana e il folk delle Isole Britanniche. La formazione del newyorkese Dave Douglas, tra i più prolifici e originali trombettisti della sua generazione, è avvenuta incorporando musica classica, folk europeo e armonie klezmer che le sue molteplici esplorazioni e intuizioni hanno apparentato, con coerenza, ai linguaggi del jazz e dell’improvvisazione. Il contrabbassista moscovita Boris Kozlov da vent’anni risiede a New York, dove si è costruito una invidiabile reputazione nella scena musicale, in particolare come colonna della Mingus Big Band. Il batterista Clarence Penn, frequente collaboratore di Ellis e Wynton Marsalis e di una vasta élite del jazz americano, appare regolarmente con Galliano da quando è stato invitato a partecipare al suo New York Trio.



Download immagini
ad alta definizione

Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it