“Andare nuovamente in tournée con Quest dopo ben quindici anni è stato un po’ come tornare a casa. Siamo musicisti di pari levatura con un linguaggio comune che attraversa parecchi passati decenni di musica; l’esperienza e una poetica comune sono elementi intangibili che quando sono presenti creano una somma molto più grande delle parti individuali. Che gioia tornare a lavorare con i fratelli… non un passo, non un pensiero sono andati perduti” – Dave Liebman.
Il passaggio del tempo non ha importanza quando si ha a che fare con il genere di intima e profonda comprensione musicale che il sassofonista Dave Liebman e il pianista Richie Beirach hanno condiviso sin dai loro primi incontri all’inizio degli anni Settanta. Dave e Richie hanno collaborato in numerosi gruppi e progetti così come in una serie di registrazioni in duo che meriterebbero di essere quanto prima riedite. Forse la loro collaborazione più longeva e proficua è stata quella del quartetto noto come Quest, una formazione che ha realizzato una mezza dozzina di album tra il 1981 e il 1990. “Redemption – Quest Live in Europe” documenta la loro riunione avvenuta nel 2005 e dall’ascolto di questo album si direbbe davvero che sotto molti aspetti il tempo non sembra essere trascorso per i quattro jazzmen.
La vibrante dialettica con il bassista Ron McClure e con il batterista Billy Hart rimane perfettamente intatta; ma “Redemption” non è una semplice rimpatriata con lo sguardo rivolto al passato. Al contrario, il disco offre una preziosa occasione di apprezzare quello che gli scorsi quindici anni hanno aggiunto al bagaglio di questi grandi musicisti, dove li hanno condotti, tanto individualmente che collettivamente.