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Conservatorio G. Verdi
Piazza Bodoni Torino
Sabato 27 marzo 2010 ore 21,15
DON BYRON NEW GOSPEL QUINTET
Don Byron sax, clarinetto, background vocal
DK Dyson vocal
Frank Wilkins pianoforte
Brad Jones contrabbasso, background vocal
Pheeroan Aklaff batteria

Note biografiche


Classe 1958, nato e cresciuto nel Bronx, Don Byron è entrato subito in contatto con la musica grazie al padre, che suonava il contrabbasso in un gruppo di calypso, e alla madre che era invece pianista. Negli anni della sua formazione musicale, mentre studia clarinetto classico con Joe Allard, suona e arrangia brani salsa per gruppi liceali. Più avanti studia con George Russell al Conservatorio del New England e, a Boston, suona con vari gruppi jazz.
Le sue collaborazioni comprendono dischi e concerti con una lunga e variegata serie di musicisti e gruppi: Mario Bauza, la Duke Ellington Orchestra, John Hicks, Tom Cora, Bill Frisell, Vernon Reid, Marc Ribot, Cassandra Wilson, Hamiet Bluiett, Anthony Braxton, Geri Allen, Marilyn Crispell, Reggie Workman, Craig Harris, David Murray, Leroy Jenkins, Bobby Previte, Gerry Hemingway, DD Jackson, Douglas Ewart, Brandon Ross, Steve Coleman, Living Colour, Ralph Peterson, Uri Caine, Steve Lacy, Bang On A Can All-Stars, Medeski Martin & Wood, Angelique Kidjo, Carole King, Daniel Barenboim, Salif Keita, l‘Orchestra Sinfonica di Atlanta, Joe Henry, fra gli altri.
Figura di spicco della scena newyorchese da ormai una ventina d‘anni, Don Byron ha preso parte ad un ampio raggio di progetti. Ultimo tra questi è il suo “New Gospel Quintet” dove rivisita in maniera molto personale brani del songwriter Thomas A. Dorsey, pioniere del gospel e sua importante ispirazione, altri classici e gioielli meno noti del genere.

La vocalista e compositrice DK Dyson si muove con perfetto agio attraverso le diverse categorie musicali di jazz, R&B, pop, rock e world music, sfidando la presenza di ogni confine. E’ stata co-leader ed elemento focale della band EYE & I, nota per vibranti spettacoli dal vivo. Quel gruppo seppe abbattere stereotipi razziali e musicali con un sound che sposava heavy rock e funk con l’eleganza jazzistica. L’album Epic EYE & I, del 1991, fu accolto con grande favore dalla critica e Dyson fu nominata migliore nuova vocalista ai NY Music Awards.
La diversità dei suoi registri espressivi è documentata da registrazioni e performances con Living Color, Don Byron, Steve Coleman, Caetano Veloso, Paulinho Da Costa, Ornette Coleman e i Jazz Passengers (in incontri con Mavis Staples e Debbie Harry). La voce soulful di DK si ascolta anche nel film di Thomas Allen Harris, That’s My Face, e di recente Dyson ha realizzato lo score del breve film The Task e ha composto ed eseguito i temi degli spettacoli televisivi Our World e Black Business Report.
Nell’album a suo nome, Rising Sun, combina la sua scrittura originale e il suo canto con vocalizzi nativi americani e yoruba. Ha inoltre dato colori peculiari, con le sue stilizzazioni vocali dal vivo, alle compagnie di ballo di Abdel Salaam (Forces of Nature), di Bill T. Jones, David Rousseve, Diane McKintyre e Ron Brown.
Dyson ha anche condotto diversi workshop e ha fornito le sue parti vocali a varie organizzazioni spirituali ed educative, come NAALA nella riserva dei Lakota Rosebud o HYPE nella prigione di Riker’s Island, e ha lavorato con la Def Dance Jam Workshop, la troupe di danza animata da ragazzi sordi e andicappati. DK Dyson ha tenuto conferenze negli Stati Uniti e all’estero: tra gli altri alla Columbia University e alla Virginia Commonwealth University.

Pianista, compositore-produttore, bandleader e educatore, Frank Wilkins è noto attraverso gli Stati Uniti per un approccio alla musica che è al contempo soulful, swingante e sensibile. Alunno del Conservatorio Musicale del Wisconsin e del Berklee College of Music, Frank ha insegnato alla stessa Berklee, alla Tufts University, alla Northeastern University e al New England Institute of Art. Tra i molti riconoscimenti da lui ottenuti, Wilkins è stato premiato con lo Hank Jones Jazz Masters Award e ha conseguito una borsa di studio in composizione dal Massachusetts Council of the Arts. Per oltre due decenni Frank ha collaborato a svariati programmi di insegnamento, tra cui “A Journey into Jazz” e “Eat’s & Beats”, portando la musica e la sua storia a studenti dal kindergarden alla scuola media. In realtà anche molti adulti hanno partecipato a questi programmi.
Tra i tanti artisti di livello nazionale e internazionale con cui ha lavorato si contano Tyrone Davis, David Ruffin, Angela Bofill, Dee Dee Bridgewater, Semenya McCord, Kevin Eubanks, Mike Stern, Najee, Jon Faddis, Yusef Lateef, Tiger Okoshi, Cecilia Smith, Lavern Baker e Rebecca Parris. Frank ha inoltre suonato in gruppi di apertura per concerti di star come Ray Charles, Bill Cosby, Gladys Knight, Wynton Marsalis, AL Green, Sly & the Family Stone, Al Jarreau, Peabo Bryson e Nancy Wilson.

Il bassista e compositore Brad Christopher, nativo di New York, ha saputo guadagnarsi una solida reputazione come uno dei più versatili musicisti sulla scena contemporanea. Ha collaborato con una grande varietà di musicisti tra i più celebri e innovativi, tra i quali Ornette Coleman, Elvin Costello, Elvin Jones, David Byrne, Muhal Richard Abrams, Sheryl Crow, Dave Douglas, Vernon Reid, Don Byron, Uri Caine, John Zorn, Marc Ribot, David Gilmore e i Jazz Passengers.
Ha registrato tre Cd da leader, con due progetti distinti: Uncivilized Poise (per la Knitting Factory Records) con la sua band Aka Alias, Pouring My Heart In (su Senoj Music) con il Brad Jones Quartet, e The Embodiment il seguito alla prima incisione con Aka Alias. Brad ha tenuto workshops e seminari in Europa e in Canada e inoltre insegna contrabbasso jazz alla Columbia University.

Pheeroan Aklaff è nato e cresciuto a Detroit. I suoi genitori lo incoraggiarono, insieme ai suoi fratelli, allo studio della musica. Pheeroan decise di prendere lezioni di batteria da Randall Hicks, e studiò inoltre con Jimmy (Pistol) Allen in un programma comunitario della sua città. Si divertì anche a fare “jam” sulla musica dei compositori europei del 18simo secolo con il fratello Eric, che al pianoforte eseguiva da prodigio quel repertorio classico, aiutandolo così ad ampliare il suo approccio alla batteria. Nel 1975 Pheeroan incontrò Wadada Leo Smith e le performances e le registrazioni con il trombettista gli permisero di entrare nell’ambito musicale che aveva sempre voluto sviluppare. I suoi viaggi a New York, la frequentazione del club di Rashied Ali, Ali’s Alley, e l’associazione con membri del New Delta Akhri, con Oliver Lake e Anthony Davis, gli permisero di familiarizzarsi con i sistemi di notazione musicale innovativa e con l’improvvisazione collettiva.
Nel 1978 Aklaff si trasferì a New York e nell’arco di pochissimi anni, intorno al 1981, aveva già definito un suo stile batteristico ben identificabile. Pubblicò un album di sola batteria e dette una performance in assolo alla prestigiosa Weill Hall. Nello stesso 1981 fece il suo primo viaggio in Africa per lavorare con la Marie Rose Guiraud Dance Company di Abidjan, in Costa d’Avorio. La partecipazione alla musica e cultura africana ha temperato in maniera rimarchevole il suo drumming e le sue composizioni batteristiche. Pheeroan si è esibito e ha registrato con molte delle principali stelle musicali: tra gli altri, Geri Allen, Anthony Braxton, Baikida Carroll, Amina Claudine Myers, Don Byron, Anthony Davis, Andrew Hill, Oliver Lake, David Murray, Leo Smith, Cecil Taylor, Henry Threadgill, Mal Waldron e Yosuke Yamashita.