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Conservatorio G. Verdi
Piazza Bodoni Torino

Sabato 19 febbraio 2011 ore 21,15

Informazioni abbonamenti e biglietti



GIOVANNI GUIDI QUINTET
featuring GIANLUCA PETRELLA

Giovanni Guidi pianoforte
Michael Blake sax tenore
Gianluca Petrella trombone
Thomas Morgan contrabbasso
Gerald Cleaver batteria

Giovanni Guidi, classe 1985, umbro di Foligno (“un luogo ideale per vivere e fare ricerca, se non fosse che tra un concerto e l'altro riesco a starci pochissimo”), non è più una promessa del jazz nazionale. In pochi anni, grazie a una lucida consapevolezza nelle scelte artistiche, si è affermato sia come pianista che come completo organizzatore di suoni.
Dotato di un repertorio davvero onnivoro, da Ornette Coleman e Hampton Hawes a Brian Eno, dai Beatles a Björk, opportunamente rivisitati, Guidi ha un tocco leggero e raffinato, attento al lirismo e alla cantabilità, e una predisposizione per il rischio non sempre tipica dei giovani talenti, spesso più interessati a programmare a tavolino i minimi dettagli della carriera. Lui no, si butta a capofitto in tante imprese singole e di gruppo: con Gianluca Petrella, Mauro Negri, Lello Pareti, Fabrizio Sferra, e naturalmente Enrico Rava, che lo vuole nei suoi “Under 21” e che ne patrocina l’esordio su cd nel 2006 con la Rava New Generation. Ne esce spesso trionfatore, come a Umbria Jazz 2010 alla direzione della Unknown Rebel Band, un progetto che coinvolge dieci giovani talenti, non solo nazionali, e si ispira a importanti riferimenti orchestrali degli anni Sessanta e Settanta, dalla Liberation Music Orchestra agli esperimenti di Carla Bley, alla Freedom Now Suite di Max Roach. Il quintetto che presenta a Torino ha un nuovo album in uscita, We Don't Live Here Anymore, registrato per la Cam Jazz nel maggio scorso a New York. Coinvolge un frequente partner, quel Gianluca

Petrella della cui Cosmic Band Guidi èpianista titolare; barese di nascita e torinese di elezione, Petrella è tra i più amati strumentisti delle giovani generazioni del jazz mondiale. Non lo dice solo Enrico Rava, che lo considera “il trombonista della mia vita”, ma pure l’autorevole rivista americana Down Beat, che lo ha piazzato per due anni di seguito al vertice della categoria tra gli artisti emergenti. Petrella ha affrontato il jazz tradizionale, la composizione d’avanguardia e feconde sperimentazioni con l’elettronica ed è stato chiamato a collaborare con i più rinomati musicisti italiani e internazionali; ha pubblicato nove album a suo nome, dei quali due per la prestigiosa Blue Note.
Il sassofonista Michael Blake, di origine canadese, è un personaggio di spicco della scena sperimentale di New York, e ha collaborato con Tricky, l’orchestra di Gil Evans e Medeski Martin & Wood. Già membro dei Lounge Lizards, considera il jazz come suo punto di partenza e di arrivo, ma le sue attitudini coinvolgono anche soul, reggae, la musica tradizionale africana e diversi lavori per il cinema. Thomas Morgan, laureato alla Manhattan School of Music, si dedica al contrabbasso dall’età di quattordici anni. Ha condiviso il palco con Steve Coleman, Joey Baron, Paul Motian e John Abercrombie. Nativo di Detroit, Gerald Cleaver è un batterista tra i più popolari e innovativi sul piano internazionale. Sofisticato, potente e preciso, è leader di proprie formazioni ed è stato sideman per Roscoe Mitchell, Miroslav Vitous, Ralph Alessi e molti altri.



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Per informazioni:
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Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it