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Conservatorio G. Verdi
Piazza Bodoni Torino

sabato 19 marzo 2010 ore 21.15



IL CONCERTO SI EFFETTUA SABATO 19 MARZO AL CONSERVATORIO
E NON IL 21 MARZO ALL’AUDITORIUM RAI COME
PRECEDENTEMENTE ANNUNCIATO.

Informazioni abbonamenti e biglietti



BILL FRISELL DISFARMER'S PROJECT
"Musical Portraits From Heber Springs"
Una performance multimediale con la proiezione
delle immagini fotografiche di Mike Disfarmer

Bill Frisell chitarra
Carrie Rodriguez violino
Greg Leisz mandolino, pedal steel guitars
Viktor Krauss basso

Tra i chitarristi più rappresentativi di una generazione che comprende John Scofield, Pat Metheny, Marc Ribot e Russ Freeman, Bill Frisell è nato nel 1951 a Baltimora. Cresciuto a Denver, Colorado, e maturato artisticamente nell’area di Boston, approdò alla carriera professionista nel 1979 quando Metheny, impossibilitato a partecipare a una session, lo raccomandò a Manfred Eicher, patron della ECM. Da allora divenne una sorta di "house guitarist" per la seminale etichetta bavarese, imponendosi per la fluidità di esecuzione, particolarmente attenta ai timbri, ai tempi e alle intonazioni. Frisell adotta principalmente una Telecaster, a cui aggiunge riverbero, delay ed effetti di loop, cercando di avvicinare la voce delle corde al respiro di un sassofono e definendo un suono virtualmente unico nella chitarra jazz. Musicista dalla sensibilità aperta, si è confrontato con il rock, la musica classica contemporanea (in particolare a fianco del post-minimalista britannico Gavin Bryars) e il cinema, reinventando colonne sonore per i film muti di Buster Keaton.
Negli ultimi anni si è dedicato a un’incessante ricerca sulla musica folklorica del suo Paese, e visitando con cura inflessioni e tradizioni country, bluegrass, old-time e blues è divenuto un punto di riferimento, eccentrico ma quanto mai autorevole, di un genere definito come “roots music” o “Americana”. In tale contesto si colloca il progetto dedicato ai ritratti impressionistici di Michael Disfarmer, l’inquietante fotografo dell’America rurale che sembra partorito dalla mente di David Lynch.

Una trentina di immagini sonore che si riflettono in altrettanti scatti fotografici raccolti da Disfarmer tra il 1939 e il 1945 a Heber Springs, un villaggio dell’Arkansas ai piedi delle Ozark Mountains, dove evocative composizioni originali incontrano stranite cover di “Lovesick Blues” di Hank Williams e di "That's Alright, Mama" di Arthur “Big Boy” Crudup, lo storico passaporto per il successo di Elvis Presley. Accompagnano Frisell in questo progetto, che da produzione discografica si è evoluto a spettacolo multimediale dal vivo, tre eccellenti comprimari. La violinista Carrie Rodriguez, texana di Austin, dimora in territori roots che si sovrappongono brillantemente a quel neo-country al femminile che i media hanno già battezzato chick-rock. Cantautrice di pregio, si accompagna a nomi illustri come Lucinda Williams, Alejandro Escovedo e il leggendario produttore Chip Taylor, compositore di "Wild Thing” nonché zio di Angelina Jolie. Nel suo ultimo album, Love & Circumstance, si avvale delle collaborazioni sia di Bill Frisell che di Greg Leisz.
Leisz, mandolinista e suonatore di pedal steel, vanta spot di rilievo con Beck e gli Smashing Pumpkins, oltre alla sua presenza a fianco di artisti come Joni Mitchell, Sheryl Crow, i Ventures e Meshell Ndegeocello. Il bassista e compositore Viktor Krauss ha condiviso a lungo con Frisell palcoscenici e sale di registrazione, ma è pure lo strumentista di fiducia di Lyle Lovett; attivissimo nel Sundance Institute Film Composers Lab, si impegna con successo anche alla musica per il cinema.



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Per informazioni:
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Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it